Udienza 15 aprile 2023 – Discorso di Papa Francesco

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Udienza ai partecipanti al Pellegrinaggio della Diocesi di Crema Aula Paolo VI – 15.04.2023
  1. Saluto del Vescovo
  2. Discorso di Papa Francesco

SALUTO DEL VESCOVO DANIELE

Beatissimo Padre Francesco,
ho la gioia di presentarLe la diocesi di Crema: la rappresentano qui oltre duemila fedeli, di diverse età e condizioni, provenienti da tutto il territorio della diocesi. A loro si aggiungono alcuni amici di altre diocesi, tra cui cinquanta fratelli e sorelle di Cosenza, diocesi a noi vicina specialmente nell’attenzione agli adolescenti e ai giovani.
Da tre anni aspettiamo questo incontro, dopo la beatificazione di padre Alfredo Cremonesi, celebrata il 19 ottobre 2019. Originario della nostra diocesi, seminarista diocesano, sentì la chiamata di Dio per la missione ed entrò nel futuro Pontificio Istituto per le Missioni Estere. Fu mandato in Birmania – oggi Myanmar – all’età di 23 anni, e là rimase per tutta la sua vita. Settant’anni fa, il 7 febbraio 1953, il suo sangue fu sparso con violenza, per mano dell’esercito birmano, e sigillò così, con il martirio, il suo amore per il Signore Gesù e per il suo popolo.
Oggi, finalmente, possiamo dire personalmente a Lei, Santità, il nostro ‘grazie’ per averlo annoverato tra i martiri. Con noi, dicono questo ‘grazie’ i missionari del PIME, qui rappresentati dal Superiore generale, p. Ferruccio Brambillasca, accompagnato da alcuni confratelli; e anche alcuni seminaristi della diocesi di Taungngu, la diocesi del b. Alfredo, accolti nel Seminario del PIME a causa delle difficili condizioni del loro paese, e con i quali abbiamo stabilito un vincolo di amicizia e sostegno.
La missione è radicata nella tradizione della nostra Chiesa. Lo attestano tra gli altri il carissimo mons. Rosolino Bianchetti, vescovo del Quiché, in Guatemala. Dalla nostra diocesi di Crema partì, così come altri sacerdoti, al servizio delle Chiese dell’America Latina, prima in Venezuela e poi in Guatemala, dove è stato chiamato all’episcopato: è una gioia che sia qui con noi, oggi. Tra i missionari cremaschi, mi è poi particolarmente caro ricordare p. Pierluigi Maccalli, per il quale abbiamo tanto pregato nei due anni della sua prigionia in Niger e in Mali; non poteva essere con noi oggi, ma lo ricordiamo volentieri.
Ma è nostro desiderio tenere vivo il fuoco della missione anche nel nostro stesso territorio, nel cuore dell’operosa Lombardia; vorremmo tenerlo vivo nelle nostre parrocchie, nei nostri gruppi e associazioni. Siamo consapevoli che non basta custodire con amore e riconoscenza le belle tradizioni del passato, di cui è stata arricchita anche la nostra piccola ma vivace Diocesi.
L’esortazione che Lei, Santità, continuamente rivolge alla Chiesa e ai cristiani, perché escano verso i fratelli e le sorelle di ogni condizione e ambiente, portando a loro – prima di tutto, attraverso la vita secondo il Vangelo – la ricchezza e la grazia di Cristo, morto e risorto, ci fa interrogare e riflettere.
Non siamo sicuri di aver trovato ancora la via buona, e per questo Le chiediamo di incoraggiarci e guidarci, confermandoci nella fede del Signore risorto e nella gioia del suo Vangelo. 
Grazie per averci accolti, Santità; grazie per il tempo che ci dedica, grazie per la Sua benevolenza, per le parole che vorrà rivolgerci e per la Sua paterna benedizione. Dio La conservi in salute, esaudisca le Sue preghiere – in particolare per la pace nel mondo – e renda fecondo il Suo ministero così prezioso e delicato, per la Chiesa e per il mondo intero.

Questa mattina il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza, nell’Aula Paolo VI, i partecipanti al Pellegrinaggio della Diocesi di Crema (Italia).

Pubblichiamo di seguito il discorso che il Papa ha rivolto ai partecipanti all’Udienza:

Discorso del Santo Padre FRANCESCO

Cari fratelli e sorelle, buongiorno e benvenuti!

Ringrazio il Vescovo, Monsignor Daniele Gianotti, per le parole che mi ha rivolto. Saluto Mons. Rosolino Bianchetti, Vescovo del Quiché, in Guatemala; il Superiore Generale del Pontificio Istituto per le Missioni Estere; i seminaristi della Diocesi di Taungngu, in Myanmar; i sacerdoti e i missionari presenti; come pure il Presidente della Provincia di Cremona e i Sindaci convenuti. E saluto di cuore tutti voi, che siete venuti così numerosi. Grazie, grazie della vostra visita!

Questo nostro incontro è stato progettato da tempo, dopo la Beatificazione di Padre Alfredo Cremonesi, cremasco, missionario e martire in Birmania, l’attuale Myanmar. Come sapete, è una terra tormentata, questa, che porto nel cuore e per la quale vi invito a pregare, implorando da Dio il dono della pace.[Discorso di Papa Francesco]