CURIA VESCOVILE

Secondo il can. 469 del Codice di Diritto Canonico la Curia diocesana è l’insieme degli organismi e delle persone che collaborano col Vescovo nel governo di tutta la diocesi, principalmente nella direzione dell’attività pastorale, nell’amministrazione della diocesi e nell’esercizio della potestà giudiziale. La Curia è, infatti, la struttura di cui il Vescovo si serve per esprimere la propria carità pastorale nei suoi vari aspetti.

 

Uffici e Servizi

Il vescovo esprime la propria attività pastorale, l’amministrazione della diocesi e l’esercizio della potestà giudiziale attraverso:

  • Uffici: organismi che, sotto il ministero di unità proprio del vescovo, collaborano allo studio e alla promozione della pastorale diocesana e all’esercizio della potestà giudiziaria.
  • Centri: luoghi di convergenza e di coordinamento di una pluralità di persone e organismi impegnati nell’apostolato in un determinato ambito della pastorale.
  • Servizi: convergenza di una pluralità di soggetti in riferimento a un impegno molto specifico della pastorale diocesana: emerge qui, in modo particolare, la vocazione ministeriale degli uffici di curia che si pongono a servizio delle comunità per quanto riguarda l’annuncio, la celebrazione dei sacramenti e il discernimento dei segni dei tempi.