Riconosciuto il martirio di p. Alfredo Cremonesi

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Comunicato del Vescovo Daniele

Con grande gioia comunico a tutta la Diocesi di Crema la notizia che è stata resa nota oggi dalla Sala Stampa vaticana, e che riproduco qui di seguito:

Il 19 marzo 2019, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Durante l’Udienza, il Sommo Pontefice ha autorizzato la medesima Congregazione a promulgare i Decreti riguardanti:
il martirio del Servo di Dio Alfredo Cremonesi, Sacerdote professo del Pontificio Istituto per le Missioni Estere; nato a Ripalta Guerina (Italia) il 16 maggio 1902 e ucciso in odio alla Fede nel villaggio di Donoku (Myanmar) il 7 febbraio 1953.
Ciò significa che la causa di beatificazione di p. Alfredo è giunta a conclusione, e la Chiesa ne ha riconosciuto ufficialmente il martirio! Rendiamo grazie a Dio, che ha donato alla nostra Chiesa cremasca, e alla Chiesa tutta, la testimonianza di un missionario martire: e viviamo questo rendimento di grazie in modo particolare insieme con la parrocchia di Ripalta Guerina, che ha dato i natali a p. Alfredo, con il Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME), di cui p. Alfredo è stato membro, e con  la diocesi di Taungngu (Toungoo), in Myanmar (Birmania), dove p. Alfredo ha svolto la sua missione e ha ricevuto la grazia del martirio.
A Dio piacendo, potremo celebrare la solenne Liturgia di beatificazione di p. Alfredo, a Crema, nel prossimo mese di ottobre: è il mese missionario, che in questo anno 2019 papa Francesco ha voluto caratterizzare come Ottobre missionario straordinario, a 100 anni dalla costituzione delle Pontificie Opere Missionarie. Per noi potrà essere davvero straordinario: e la testimonianza di p. Alfredo potrà aiutarci a tenere vivo in noi il fuoco della missione, il desiderio di portare a tutti la buona notizia di Gesù Cristo.
Con riconoscenza a Dio per nostro compianto vescovo Angelo Paravisi, nel cui episcopato la causa di beatificazione di p. Cremonesi mosse i primi passi, desidero ringraziare di tutto cuore il mio predecessore, il vescovo Oscar Cantoni, che l’ha seguita e promossa nel suo episcopato; la Dott.ssa Francesca Consolini, Postulatrice della causa; don Giuseppe Pagliari, che tenacemente ha seguito e coordinato in diocesi e fuori diocesi i vari passi di questo iter lungo e complesso; il Centro missionario diocesano, con il suo direttore attuale, prof. Enrico Fantoni, e con don Federico Bragonzi, che da direttore del CMD ha seguito a lungo la causa di Cremonesi, e che ora si unisce alla nostra gioia dall’Uruguay.
Ringrazio il Pontificio Istituto Missioni Estere; e, naturalmente, la Congregazione per le Cause dei Santi, in particolare il suo Prefetto, Card. Angelo Becciu, e il Segretario, il vescovo Marcello Bartolucci; non senza menzionare anche il Prefetto emerito, Card. Angelo Amato, che ha seguito con attenzione la causa di p. Alfredo. E grazie a tutti quelli e quelle che in vario modo, soprattutto con la preghiera, hanno reso possibile il compimento di questo cammino, incominciato quindici anni or sono.
Chiedo a tutti i sacerdoti di comunicare ai fedeli la notizia del riconoscimento del martirio di p. Cremonesi nelle SS. Messe di domenica prossima, 24 marzo, in spirito di riconoscenza a Dio e di rinnovato impegno a vivere e testimoniare il Vangelo della carità; e chiedendo ancora una volta a Dio, per intercessione di p. Alfredo, la grazia della liberazione del nostro carissimo p. Gigi Maccalli.
Crema, 19 marzo 2019
Nella Solennità di S. Giuseppe, Sposo della Vergine
+Daniele Gianotti, vescovo