Preghiera per le Vocazioni

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Sabato 11 giugno 2022 – Santuario della Pallavicina a Izano

La preghiera è animata dalla UP Salvirola-Izano

Gli orari per partecipare alla preghiera vocazionale presso il Santuario della Pallavicina
ore 7.30 S. Rosario
ore 8.00 Santa Messa presieduta dal Vescovo Daniele

PREGHEREMO IN PARTICOLARE PER 

Preghiera dei fedeli PALLAVICINA

    • il DIAC. ENRICO GAFFURI
    • Fratel WALTER, della Comunità dei Missionari dello Spirito Santo, trasferito a altro servizio
    • il dono di nuove vocazioni
    • l’inizio dei Grest in diocesi

Un annuncio silenzioso per la Chiesa, oggi
di Antonella Fraccaro, D.d.V. – Vocazioni, mag-giu 2022
«Il desiderio di annunciare il Vangelo è antico e sempre nuovo. Gesù ha fatto conoscere l’amore del Padre: percorreva tutta la Galilea, [..] annunciando il vangelo del Regno (Mt 4.23).
I discepoli sono stati chiamati, a loro volta, a portare la Buona notizia fino ai confini della terra e Paolo ha donato tutta la sua vita per questo; apostolo per chiamata (Rm 1.1), l’annuncio è stato per lui un assillo quotidiano (2 Cor 11,28) e “un programma di vita e d’azione” (EN 1). La Buona notizia, per il cristiano è un dono e un compito: “Ciascun battezzato, qualunque sia la sua funzione nella Chiesa e il grado di istruzione della sua fede, è un soggetto attivo di evangelizzazione” (EG 120).
In un contesto sempre più globalizzato, un’attenta contemplazione ci permette di raccogliere tanti piccoli semi di annuncio, in appassionati testimoni. è il miracolo della vita cristiana e da qui dobbiamo ripartire, per raccogliere esperienze evangeliche nel nostro quotidiano.

        1. Un insolito evangelizzatore
          La qualità dell’annuncio dipende dal testimone e da come sparge semi di Vangelo. Charles de Foucauld (1858-1916), che il 15 maggio sarà riconosciuto santo da papa Francesco, è un grande testimone del Vangelo. In alcuni casi è stato accusato di “proselitismo”: quando il suo rispettoso desiderio di far conoscere la bontà di Gesù è stato confuso con l’idea di convertire a tutti i costi. Egli ha inaugurato uno stile profetico, nel tempo e nel contesto in cui è vissuto, anticipando forme di annuncio di cui abbiamo bisogno oggi. Sono, soprattutto, forme di condivisione che rendono la vita evangelica familiare, prossima, risposta alla ricerca di senso e pacificazione delle nostre inquietudini.
          Appassionato di Dio, Charles ha diffuso il SUO amore, nel rispetto degli interlocutori, amandoli per quello che sono, come Dio li ama, e senza pretese verso di loro: “Tutti gli uomini sono figli di Dio che li ama infintamente: è dunque impossibile amare [Dio senza] voler amare gli uomini…L’amore per Dio, l’amore per gli uomini, è tutta la mia vita […]; siate dunque sicuro che in fondo a un monastero un cuore batte molto per voi”. Charles conclude le sue lettere dedicandosi alla persona “nel Cuore di Gesù”, perché l’annuncio è un cuore che batte per Dio e per gli uomini.
        2. […]
        3. La vita evangelica come chiamata
          Quando ci chiama a seguirlo, Dio “non illumina sempre con un solo tratto di luce tutta la nostra vita; ma ci dà, ora per ora, la luce necessaria […]. Bisogna lasciarci guidare da Colui che ama e che è di n more e una saggezza infiniti”, poiché Egli “fa tutta la nostra felicità quaggiù e fonda tutta la nostra speranza lassù”.
          Un’esperienza così, per Charles, deve essere condivisa: “Vorrei rendere partecipi altri della mia felicità: Egli ci ha detto che siamo tutti fratelli, figli di uno stesso Padre, e che dobbiamo amare ogni anima come noi stessi…
          per obbedirGli, per amarLo, occorre dunque che cerchi di condividere la mia felicità con i miei fratelli”. Questa è la vita di ogni cristiano e l’appello che il Signore ogni giorno ci rivolge; un invito da accogliere con fiducia e speranza e da condividere con altri!

       

      In questo link SDV trovate informazioni e materiale per l’animazione vocazionale da proporre nelle parrocchie.

       

      Prossimo appuntamento 11 giugno 2022: preghiera animata dalla UP Izano-Salvirola.

      a cura del Servizio Diocesano Vocazionale