Ordinazione Diaconi Permanenti

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Sabato 10 OTTOBRE 2020 – in Cattedrale ore 21:00
L’Ordinazione dei Diaconi permanenti sarà trasmessa da Radio Antenna5 e sul Canale Youtube de Il Nuovo Torrazzo
Sussidio per la celebrazione
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Preghiera dei fedeli, proposta dal Vescovo, in preparazione alla Ordinazione dei Diaconi Permanenti
“Per Alessandro e Antonino, che saranno ordinati diaconi sabato prossimo: Dio li colmi del suo Spirito, perché con l’Ordinazione siano resi sempre più conformi a Gesù Cristo, il nostro Signore e Maestro, che è stato in mezzo a noi come il Servo di tutti, fino a dare la sua vita per noi. Preghiamo.”

I PRIMI DIACONI PERMANENTI DELLA DIOCESI DI CREMA

Il prossimo 10 ottobre alle ore 21 in cattedrale il Vescovo Daniele conferirà l’Ordinazione Diaconale ai primi due candidati al Diaconato permanente della diocesi di Crema.

ANTONINO ENNIO ANDRONICO nato a Bergamo il 9 marzo 1972, è coniugato con due figli, giurista, appartiene alla Parrocchia di San Bernardino fuori le mura dove presta servizio come accolito e catechista. E’ membro della Commissione Liturgica Diocesana e del Consiglio Pastorale Diocesano.

 Alessandro Benzi, nato l’8 dicembre 1971, coniugato con due figli, impiegato in Banca, abita a Crema e frequenta da molti anni la parrocchia di “San Benedetto” dove ha prestato servizio in vari ambiti; con l’Unitalsi ha vissuto esperienze significative di condivisione con  gli ammalati; è membro della Commissione Diocesana Catechesi.

Questo appuntamento ed evento di grazia, che è una novità per la diocesi di Crema, giunge al termine di un cammino di preparazione che dura ormai da diversi anni. Infatti nell’anno 2010 il vescovo Oscar Cantoni scriveva che “la Chiesa di Crema, accogliendo l’invito del Vaticano II e della Chiesa Italiana maturava la decisione di introdurre il ministero del diaconato permanente;” (Introduzione al direttorio del diaconato permanente nella diocesi di Crema).

Dopo questa autorevole decisione sono seguiti anni di promozione e di sensibilizzazione nelle nostre comunità cristiane sul valore e sul significato del diacono e della sua missione nella Chiesa.

In seguito alla disponibilità e alla domanda espressa da alcune persone per il servizio diaconale, sono stati proposti alcuni candidati che hanno intrapreso un cammino adeguato di formazione spirituale, teologica e pastorale. Antonino e Alessandro sono i primi ad arrivare a questo traguardo; altri candidati sono attualmente impegnati in un cammino di verifica vocazionale e di formazione specifica.

Il diacono (servo o ministro) è colui che in forza del sacramento dell’Ordine nel grado del Diaconato, si configura in modo particolare a Cristo servo “che non è venuto per essere servito ma per servire e dare la sua vita in ricatto per molti” (Mt.20,28).   Il diacono accoglie nella propria persona la missione di diventare nella Chiesa e con tutta la sua vita un segno di Cristo servo. Il suo compito nella comunità cristiana si esprime in modo particolare e con modalità proprie nell’annuncio della Parola di Dio, nelle celebrazioni liturgiche e nella carità.

Il diaconato fino al Concilio Vaticano II era riservato solo ai candidati al presbiterato.  Tale diacono viene chiamato transeunte, perché esercita il ministero del diaconato solo per alcuni mesi in attesa di diventare prete.

Il diacono permanente invece rimane diacono per tutta la vita ed esercita il suo ministero nella comunità cristiana, nella sua famiglia, nel suo ambiente di lavoro, nelle relazioni, sociali culturali ed affettive.  Il diacono permanente può essere celibe o sposato. La novità e la bellezza della vocazione diaconale sta nel fatto che il diacono porta Gesù laddove nessuno se lo aspetta, laddove nessuno è preparato ad ascoltarne l’annuncio, laddove molti non frequentano più o non hanno mai frequentato la chiesa.

Il nostro Vescovo Daniele negli orientamenti pastorali “un tesoro in vasi di creta” ci rivolge questo pressante invito: Apriamoci anche a figure e forme di ministero nuove. Alcune, in realtà, sono già presenti o in dirittura d’arrivo: a Dio piacendo, nel 2020 potremo ordinare i primi diaconi permanenti della diocesi, e promuovere ancor meglio, quindi, la figura di un ministro che può fare da «ponte» (ce. Pro. 28) tra le condizioni ordinarie della vita nel mondo e il ministero consacrato nel sacramento dell’Ordine. Accogliere il diaconato nella sua specificità – e non, ad es., quale «supplente» del presbitero – ci aiuterà anche a riconoscere altre possibili figure di ministero, che lo Spirito non mancherà di suscitare per sostenere la missione della nostra Chiesa.”

a cura di don Bruno e don Pierluigi e della Commissione diocesana per il Diaconato permanente

Informazioni per la partecipazione:
– l’accesso in Cattedrale, dal portone principale, sarà riservato a coloro che hanno i PASS (familiari, amici, parrocchiani);
– è possibile partecipare presso l’Auditorium Manenti – San Bernardino, dove sarà allestito uno schermo e si potrà ricevere la S. Comunione; al termine della Celebrazione il Vescovo e i due diaconi passeranno per salutare.

a cura dell’Ufficio Liturgico