“L’Italia che speriamo. Verso la 49a Settimana sociale: ambiente, lavoro, futuro” Lunedì 26 aprile 2021 ore 21 Relatore don Bruno Bignami

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Incontro in preparazione alla 49a Settimana Sociale

In preparazione alla 49a Settimana Sociale – in programma dal 21 al 24 ottobre prossimi a Taranto – su Il pianeta che speriamo: Ambiente, Lavoro, Futuro. #tuttoèconnesso, la commissione diocesana per la Pastorale sociale e del lavoro propone, lunedì 26 aprile prossimo, un secondo incontro informativo.

Relatore sarà don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro della Cei, il quale approfondirà il tema: “L’Italia che speriamo. Verso la 49a Settimana sociale: ambiente, lavoro, futuro”.

L’incontro, necessariamente online, si terrà alle ore 21, collegandosi al link https://zoom.us/j/96902183820 ed è rivolto ai sacerdoti, ai componenti i consigli pastorali, nonché a tutti gli uomini e donne sensibili alle tematiche socio-ambientale, dei diritti umani e della giustizia, agli amministratori pubblici e ai responsabili delle associazioni di categoria e del volontariato.

Le drammatiche vicende della pandemia ci han fatto rendere conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma al contempo tutti chiamati a remare insieme e confortarci a vicenda.

È stato inoltre messo ancor di più in evidenza che ambiente, lavoro e salute sono strettamente collegati. E che uno sviluppo senza scrupoli, che non tenga conto della salvaguardia del pianeta a noi affidato, si ritorce contro l’umanità divenendo un contro-sviluppo.

Siamo diventati al contempo tutti più consapevoli della necessità di puntare alla formazione di un nuovo modello di sviluppo capace di ridefinire il rapporto tra economia ed ecosistema, ambiente e lavoro, vita personale e organizzazione sociale.

“Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale – sostiene il Papa al 139 della LS – bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale. Le direttrici per la soluzione richiedono un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo per prendersi cura della natura.”

Senza un cambiamento profondo degli stili di vita individuali e senza la creazione di consuetudini e norme sociali virtuose definite dalla somma di tanti comportamenti individuali nella stessa direzione, nessun cambiamento sarà possibile.

Ecco perché nel cammino di preparazione alla prossima Settimana Sociale, volto alla ricerca di risposte adeguate alle grandi sfide del nostro tempo, siamo tutti invitati a riflettere sul “Pianeta che speriamo” con uno sguardo capace di tenere insieme ambiente e lavoro nella evidenza che tuttoèconnesso.