IL VESCOVO DANIELE HA INVITATO I POVERI A PRANZO

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Il vescovo Daniele Gianotti ha invitato oggi a pranzo in casa sua alcuni ospiti della Casa di Accoglienza, del Dormitorio San Martino e della Casa della Carità , in occasione della Prima Giornata Mondiale dei Poveri.

 

Una sessantina hanno risposto all’invito. Preghiera iniziale e poi il pranzo offerto dalla Caritas. A servire in tavola gli operatori della Caritas e alcune signore della parrocchia della cattedrale. Le torte sono state offerte da numerose signore della diocesi che hanno risposto con entusiasmo all’appello.

 

Presente anche parte Ibrahim di Aleppo, accompagnato da don Emilio Lingiardi.

 

Il vescovo ha dato il senso alla giornata: “Un modo molto semplice per praticare quanto dice il Signore di non invitare a tavola solo coloro che possono ricambiare, amici parenti e conoscenti, ma i poveri che non possono ricambiare. Possiamo essere contenti che in diocesi – lo abbiamo visto anche ieri nel convegno diocesano delle Caritas parrocchiali – c’è una bella attenzione, una bella creatività, in un modo anche pensato, di essere attenti alle situazioni di povertà di vario genere che incrociamo nella nostra realtà. Siamo contenti di questo, ma dobbiamo lasciarci pungolare da un’attenzione sempre maggiore, secondo lo slogan del Papa: Non amiamo solo a parole, ma con i fatti e nella verità. In realtà non uno slogan, ma una frase della prima lettera di San Giovanni. La Parola dovrebbe pungolarci tutti a far sì che la nostra fede si traduca effettivamente in gesti di carità, in carità intelligente, per far camminare le persone con le loro forze e non solo per da loro un’elemosina magari per togliersela dai piedi.

Una prima ipotesi era di tenere il pranzo in Caritas, poi mi è venuta l’idea di fare il pranzo qui che sarebbe stato più significativo.”

 

Il vescovo Daniele ha conversato con tutti gli ospiti ed è stato veramente un momento di grande fraternità e condivisione.

 

In occasione della prima Giornata mondiale dei poveri, anche le comunità della nostra diocesi hanno diverse iniziative di condivisione per mettere in pratica il motto: Amiamo con i fatti e non con le parole.

Tra le diverse iniziative, ieri si è tenuto il 1° Convegno diocesano delle Caritas Parrocchiali, presso il San Luigi (via Bottesini a Crema). Un convegno che non voleva essere “calato dall’alto”, ma un’occasione proficua di scambio tra le Caritas parrocchiali a livello diocesano, tappa conclusiva del percorso fatto insieme lo scorso anno, ma anche rilancio del nuovo anno pastorale.

Il convegno iniziato alle 9.15 e è concluso attorno alle 16.00. La giornata di confronto è stata aperta da un momento di riflessione a partire dalla Parola, cui è seguita una relazione tenuta da don Roberto Davanzo (direttore per 11 anni di Caritas Ambrosiana e attuale parroco di Sesto San Giovanni). Nel pomeriggio alcuni laboratori e conclusione con un momento di preghiera e di ringraziamento.

 

In questa Prima Giornata mondiale dei Poveri, molte parrocchiae hanno organizzato iniziative significative.

L’Unità pastorale di Ripalta Nuova, Bolzone, Zappello e San Michele ha organizzato un incontro di preghiera, venerdì 17, domenica Messa e pranzo comunitario di condivisione (anche con musicoterapia); la parrocchia di Santa Maria della Croce ha inaugurato il nuovo ‘civic center’, spazio di sostegno e supporto alle famiglie con mamme e papà che lavorano, un luogo dove organizzare iniziative per i bambini e i ragazzi, ma anche per gli adulti. Nel pomeriggio merenda di condivisione e laboratori per tutte le fasce di età sul tema della condivisione (bambini e giovani) e sugli stili di vita per gli adulti (accoglienza ecc…) tenuti dai Missionari e dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Adorazione e digiuno con raccolta economica corrispondente destinata ai poveri della parrocchia.

Nella parrocchia di San Giacomo, dopo la preghiera di mercoledì con i bambini del catechismo e la Messa a tema, nel pomeriggio una castagnata comunitaria  di condivisione con le famiglie aiutate in parrocchia, comunità alloggio e tutte le realtà caritative della parrocchia e l’impegno di ciascuno a coinvolgere qualche persona ai margini.

Alla parrocchia cittadina della SS. Trinità è stato organizzato in oratorio il pranzo di San Martino domenica scorsa con invito alle persone del Centro di Ascolto e la distribuzione di abiti (un centianio i presenti). Domani tombolata con invito a tutti.

A Castelnuovo, un responsabile della Caritas ha parlato ai bambini del catechismo sulle povertà di oggi, poi Messa a cura del gruppo Caritas e raccolta di generi alimentari. Una raccolta straordinaria di generi alimentari anche per la parrocchia del Sacro Cuore di Crema Nuova; pranzo per gli anziani la domenica 26 novembre a San Carlo; la parrocchia di San Benedetto ha già tenuto la scorsa domenica la Giornata della San Vincenzo con raccolta di offerte e viveri per i poveri.

Nell’unità pastorale Izano-Salvirola si è celebrata “Una domenica con te”, incontro con la comunità Papa Giovanni XXIII; tema dell’iniziativa: #IOSPRECOZERO.  

Nella comunità di Chieve, è stata organizzata una raccolta di prodotti alimentari e per l’igiene personale e della casa: il tutto sarà distribuito in occasione del Natale a famiglie chievesi in difficoltà; pranzo di condivisione (per bambini e famiglie) alle ore 12.30 in oratorio.

A Offanengo era in programma l’animazione della Messa delle famiglie e un pranzo di condivisione nella comunità. A Ripalta Arpina l’animazione della Messa con il coinvolgimento dei giovani. La comunità di Scannabue ha previsto anch’essa l’animazione della Messa; poi, in oratorio pranzo aperto a tutti, nonché momenti di condivisione e compagnia con il coinvolgimento dei ragazzi richiedenti asilo ospitati in parrocchia. Animazione della Messa delle 10,30 anche a Pianengo con pieno coinvolgimento dei bambini del catechismo; poi raccolta di generi alimentari non reperibili per l’intera settimana.

La parrocchia di Palazzo Pignano ha pensato di animare la Messa sul tema del messaggio del Papa Non amiamo a parole ma con i fatti. Per i ragazzi, è stato preparato un grande poster con il logo della Giornata: si è data una spiegazione dell’immagine e, a turno, un rappresentante delle varie classi ha attaccato al poster un foglio con le frasi del Vangelo “avevo fame, avevo sete … e mi avete dato….” su cui è stata disegnata una persona che rappresenta la situazione di bisogno indicata dalla frase evangelica. Dal mattino, sul sagrato e nella piazza del paese si sono raccolti indumenti e quanto può essere utile ai bambini da zero a tre anni, in accordo con il Centro Aiuto alla vita.

Medesime lodevoli iniziative a Casale Cremasco: animazione della Messa con gesti e preghiere; nel mentre, raccolta alimenti all’entrata della chiesa. I soldi raccolti dalle offerte rimarranno a disposizione del gruppo Caritas per il pranzo di condivisione che sarà organizato il 17/12.

Sergnano ha caratterizzato la Giornata Mondiale dei Poveri con l’animazione della Messa domenicale, pranzo comunitario in occasione del Natale e invito agli adolescenti a partecipare con Associazione Papa Giovanni XXIII all’iniziativa di incontro con i senza fissa dimora a Milano.

A San Bernardino e Vergonzana il programma è iniziato giovedi 16 novembre con l’adorazione eucaristica in preparazione alla Giornata Mondiale; sabato e domenica raccolta di generi alimentari in tutte le Messe delle due parrocchie. Domenica 19, in particolare, è stata organizzata la festa degli anziani con Messa, pranzo e tombolata a favore di persone bisognose.

Infine il programma della parrocchia di Ricengo: domenica 26 novembre, santa Messa con la presentazione ufficiale dei ragazzi richiedenti asilo accolti in Parrocchia. Seguirà un momento di condivisione all’oratorio con un pranzo. Inoltre è stata programmata una giornata di visita presso i vari istituti di ricovero.

 

(Sabato articolo completo su Il Nuovo Torrazzo)