Nell’ambito del “Tempo del creato” – dal 1 settembre al 4 ottobre prossimo – che quest’anno ha come tema “Camminare in una vita nuova. La transizione ecologica per la cura della vita”, la commissione diocesana per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso, insieme a quella per la Pastorale sociale e del lavoro e alla Caritas, propongono sabato 18 settembre pomeriggio un’iniziativa di sensibilizzazione alla cura del Creato, che è la “casa di tutti”.
I drammatici fenomeni pandemici e i sempre più diffusi e violenti eventi atmosferici hanno reso ancor più evidente la necessità di contrastare il degrado socio-ambientale, puntando a trasformare in profondità gli stili di vita di ognuno, per realizzare – a livello sociale, economico, culturale e istituzionale, individuale e collettivo – quella “conversione ecologica” cui invita il VI capitolo dell’enciclica Laudato si’ e mirata a nuovi modelli di società più sostenibili e inclusivi.
Per attivare un percorso partecipativo più ampio, sono state contattate realtà impegnate sul fronte della salvaguardia del territorio – Parco del Serio, Legambiente, FIAB, Ecoazioni e la SOIC-Squadra Operativa di Intervento Cinofilo afferente al Gruppo di Protezione Civile – che hanno aderito alla proposta, dando un contributo determinante all’organizzazione, mettendo a disposizione le rispettive competenze, strumenti e mezzi.
L’iniziativa è strutturata in due momenti: uno di “azione” ecologica e l’altro di Preghiera ecumenica.
Il ritrovo è quindi per le ore 15, presso il parcheggio “la Buca” in viale S. Maria. Qui i partecipanti saranno divisi in due gruppi, che effettueranno – rispettando i distanziamenti in vigore – una camminata ecologica di circa 5 chilometri lungo le due sponde del Serio, per poi confluire intorno alle 17 nell’area antistante la Casa di Camperia, in viale S. Maria 14 – a lato del canale Vacchelli che va in sopraelevata a superare il Serio – dove si terrà il momento di Preghiera ecumenica, tenuto dal vescovo Daniele e dai padri Viorel Flestea della Chiesa greco-cattolica rumena unita con Roma, Mihail Iesianu della Chiesa Ortodossa Russa, Lucian Munteanu della Chiesa Ortodossa Romena e il pastore Nicola Tedoldi della Chiesa Metodista.
Il primo gruppo, guidato da guardie del Parco, imboccherà la ciclopedonale in sponda destra del fiume alla colonia Seriana raggiungendo il lascito Chiappa, per compiere l’azione ecologica di innaffiare le pianticelle del “Bosco del liceo” e poi tornare appunto alla Casa di Camperia.
Il secondo gruppo, guidato da referenti di Fiab ed Ecoazioni – che consegneranno apposito materiale – raggiungerà la sponda sinistra subito dopo il ponte di via Cadorna per arrivare alla palata del Menasciutto, raccogliendo lungo il percorso rifiuti abbandonati, per convergere anch’esso al Casa di Camperia.
Entrambi saranno seguiti da un automezzo del Parco, per eventuali emergenze, e da componenti della Protezione civile.
Al termine ai partecipanti sarà distribuita frutta del territorio.
In caso di maltempo si terrà solo il momento di Preghiera ecumenica, alle ore 17, presso la chiesa delle Villette.