5 maggio 2024 – Giornata Nazionale dell’8xmille

Una firma che fa bene!

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Come ogni anno è giunto il momento di fare la dichiarazione dei redditi che terminerà il 15 ottobre, dell’anno corrente; è anche il momento in cui apportiamo la nostra preferenza sulla destinazione dell’8×1000. In questo periodo sarà possibile vivere all’interno delle singole realtà parrocchiali delle esperienze di comunità, di fratellanza e di corresponsabilità; elementi, questi, che sono alla base della vita Cristiana ma anche del sostegno economico alla Chiesa Cattolica. Anche se dal concordato del 1984 sono passati ormai 40 anni ecco che la firma alla Chiesa Cattolica si rende più necessaria che mai, siccome lo Stato ha deciso unilateralmente di ampliare i richiedenti dell’8×1000 anche ad altri enti.

Oggi questa firma si rende necessaria perché, dalle diverse previsioni, si è attestato che il calo delle firme alla Chiesa Cattolica sia in continua diminuzione dato dal crescente malcontento generale delle persone.

Ricordiamoci che “il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra”. Dobbiamo ampliare la nostra visione, certo Cristiana e caritatevole, e immedesimarci in una concezione sociale dove siamo tutti essenziali per gli altri siccome ogni nostra azione, di carità, concorrono al benessere dell’altro. Quest’azione deve essere fatta da Noi senza che “nulla ci torni indietro con degli interessi”, perché è dando di vero cuore che possiamo definirci “Cristiani” perché agiamo e ci comportiamo come Gesù ci ha comandato; dando anche un sorriso anche ad altri, quando a noi non costa nulla ci viene richiesto solo di firmare un foglio nient’altro.

Questo semplice gesto deve essere percepito come “generatore di bene” perché quanto viene donato sarà destinato a tutti: ai sacerdoti, alla pastorale (giovanile e adulta), alla carità verso le diverse forme di povertà che sono presenti nel nostro quartiere e nel nostro quotidiano, alla custodia e al restauro di quelle opere d’arte che ci vantiamo di avere e che senza questa firma cadrebbero o non sarebbero ben restaurate, all’assistenza agli anziani e alle infinite opere di Bene!( e qui in allegato  vediamo come la nostra Diocesi ha distribuito i fondi dell’8xmille). È una firma che porta aiuto dal piccolo bambino che gioca nell’ortatorio moderno e ben attrezzato all’anziano che da solo trova compagnia in oratorio o da persone che li possano portare compagnia.

Siamo noi con questo semplicissimo gesto che rendiamo possibile la vita degna di essere vissuta per tutti, siccome ognuno ha bisogno di un aiuto che sia spirituale, socio-assistenziale ed economico, perché non c’è nessuno, neanche tra i più fortunati, che possa fare a meno degli altri.

Come cristiani siamo chiamati, quotidianamente, a farci portatori dell’idea che “quelle membra del corpo che sembrano più deboli sono le più necessarie” siccome siamo esseri attivi di questo mondo e siamo responsabili inevitabilmente anche degli altri e della loro vita.

Il bene che noi compiamo con questa firma farà del bene a chi ha bisogno e anche a noi. 

Tutte le persone che pagano le tasse possono decidere a chi destinare l’8×1000 della propria IRPEF. Voglio ricordare a tutti che questa firma non toglie niente dalle tasche dei fedeli, ma si rende necessario e indispensabile per poterci aiutare. Trovate qui allagata la scheda per la scelta dell’8x mille per coloro che non sono tenuti a presentare nessun tipo di dichiarazione fiscale, ma che anch’essi possono destinare sia l‘8 come il 5 e il 2 per mille. Nello spirito continuo della Pasqua possiamo   essere tutti partecipi della comunità cristiana di cui, da battezzati, facciamo parte.

 

Scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille, del 5 per mille e del 2 per mille dell’IRPEF

Consulta il rendiconto della Diocesi di Crema