Lettera quaresimale del Vescovo

La lettera quaresimale 2022 del Vescovo Mons. Daniele Gianotti
“Per me, il vivere è Cristo”

«Per me, il vivere è Cristo e il morire un guadagno» (Fil 1,21):
così Paolo di Tarso, nella sua lettera ai cristiani di Filippi. È esagerata,
un’affermazione così? Certo, va contestualizzata: nel momento
in cui scrive, Paolo è prigioniero (cf. 1,13), e non sa ancora
quale destino lo attende. La prigionia potrebbe concludersi in
una condanna a morte; ma tutto potrebbe anche risolversi nella
liberazione. E allora, che cosa è meglio? Morire, e così «essere
con Cristo» in modo definitivo? Sarebbe preferibile, secondo Paolo;
in questo modo, però, non potrebbe più prendersi cura della
comunità di Filippi e delle altre comunità, come pure sarebbe
necessario (cf. 1,23-24).Lettera Quaresima 2022