Domenica 21 settembre | Giornata Nazionale delle Offerte per il Sostentamento dei Sacerdoti

Sostenere i sacerdoti significa custodire il cuore delle nostre comunità

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Un gesto di riconoscenza verso i sacerdoti che ogni giorno si prendono cura delle nostre comunità. È questo l’invito che la Chiesa italiana rivolge ai fedeli in occasione della XXXVII Giornata Nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero, in programma domenica 21 settembre 2025.

I sacerdoti, oggi più che mai, rappresentano una risorsa fondamentale. Sono annunciatori del Vangelo nella concretezza della vita quotidiana, artigiani di relazioni autentiche, punti di riferimento per famiglie in difficoltà, anziani soli, giovani disorientati o in cerca di lavoro. Con discrezione e tenacia, offrono tempo, energie e ascolto costruendo reti di solidarietà e accompagnando percorsi di fede e rinascita.

Con questa giornata Nazionale volgiamo richiamare l’attenzione sull’importanza della missione dei sacerdoti, sulla bellezza del loro servizio e sulla corresponsabilità richiesta alla comunità cattolica. Per tutti i fedeli è certamente un’opportunità per esprimere gratitudine verso uomini di fede, speranza e prossimità, che ogni giorno offrono la loro vita per il bene delle comunità. Sostenerli non è solo un atto economico, ma un segno concreto di appartenenza e partecipazione ecclesiale.

 

Spesso si crede, erroneamente, che l’obolo domenicale sia sufficiente a garantire il sostentamento del clero. Ma in molte realtà, queste risorse non coprono il necessario.

Nella tabella qui a fianco vediamo l’andamento delle offerte nella nostra Diocesi di Crema, che segna un dato negativo -18% per il 2024 rispetto al 2023, ricordiamo che  queste offerte coprono  meno del 2% del fabbisogno annuale complessivo per le remunerazioni dei nostri sacerdoti.

Le offerte deducibili, istituite con la revisione del Concordato, oltre quarant’anni fa, rimangono ancora oggi uno strumento poco conosciuto e sottoutilizzato. Nel 2024, secondo i dati diramati dal Servizio promozione sostegno economico CEI, le offerte raccolte, pari a 7,9 milioni di euro, hanno contribuito al sostentamento di circa 31.000 sacerdoti attivi nelle 226 diocesi italiane, inclusi 250 fidei donum – missionari in Paesi in via di sviluppo – e 2.517 sacerdoti anziani o malati che, pur avendo concluso il loro ministero, restano testimoni di una vita spesa per il Vangelo. L’ammontare raccolto, pur significativo, resta però lontano dai 522 milioni di euro necessari a garantire una remunerazione dignitosa – attorno ai 1.000 euro mensili per 12 mesi – a ciascun presbitero.

 

Attraverso il sito www.unitineldono.it, è possibile effettuare una donazione in modo sicuro e semplice. Chi lo desidera, può anche iscriversi alla newsletter mensile per ricevere aggiornamenti e scoprire storie vere di sacerdoti e comunità che, da nord a sud del Paese, rendono visibile il volto della Chiesa che ama, accoglie e accompagna.

 

Erogazioni liberali per i sacerdoti – Dati diocesani

 

Un grazie quindi a tutti coloro che hanno donato e continuano a farlo, nella speranza che altri seguano il vostro esempio!!!

 

 

Le 4 modalità per fare un’Offerta per il sostentamento dei sacerdoti

1 – Conto corrente postale

Si può utilizzare il c/c postale n. 57803009 per effettuare il versamento alla posta.

 

2 – Carta di credito

Grazie alla collaborazione con Nexi, i titolari di carte di credito Nexi, Mastercard e Visa effettuare  l’Offerta, in modo semplice e sicuro, collegandosi al sito Internet www.unitineldono.it/dona-ora/

 

3 – Versamento in banca

Si può donare con un bonifico sull’iban IT 90 G 05018 03200 000011610110 a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero specificando nella causale “Erogazioni Liberali” ai fini della deducibilità. L’elenco delle altre banche disponibili  su www.unitineldono.it/dona-ora/.

 

4 – Istituti Diocesani Sostentamento Clero della Diocesi di Crema  

Si può anche effettuare il versamento direttamente presso gli uffici del nostro
Istituto Diocesano Sostentamento Clero, Via Frecavalli 16 a Crema dalle 8.30-13.00

 

Il contributo è libero. Per chi vuole queste offerte sono deducibili dal proprio reddito complessivo, ai fini del calcolo dell’Irpef e delle relative addizionali, fino ad un massimo di 1.032,91 euro annui. L’Offerta versata entro il 31 dicembre di ciascun anno può essere quindi indicata tra gli oneri deducibili nella dichiarazione dei redditi da presentare l’anno seguente. Conservare la ricevuta del versamento con pagamento rintracciabile.