VIVERE LA COMUNIONE, ACCOGLIERE LA MISSIONE: QUALE FUTURO PER LA CHIESA CREMASCA?

Consegno finalmente alla Diocesi, dopo averlo presentato nel Convegno diocesano il 14 settembre 2018, il «documento di lavoro» sul cammino prossimo della nostra Chiesa diocesana.
Lo consegno perché sia soprattutto oggetto di riflessione, scambio, confronto… Oggetto anche di critica, perché no? A patto che tutto sia orientato al discernimento fraterno e cordiale di ciò che Dio chiede alla nostra Chiesa in questo momento, e con uno sguardo aperto al futuro – per ciò che possiamo intravederne.
Il cammino da compiere, a partire da queste pagine, è indicato alla fine del testo (cf. nn. 34-37). Per favorire questo lavoro, il testo che avevo presentato al Convegno diocesano è stato qui corredato di domande, che vogliono facilitare la riflessione e il confronto, da fare soprattutto comunitariamente nelle parrocchie, negli organismi di partecipazione, nelle associazioni ecc. (anche se, ovviamente, anche i contributi dei singoli saranno utili e graditi). Non è  Indispensabile, naturalmente, che tutti si fermino su tutte le domande – come non sono escluse reazioni e riflessioni che presuppongono domande diverse, qui non formulate.
Sono stati inseriti nel testo anche alcuni riferimenti biblici – soprattutto (ma non esclusivamente) dagli Atti degli apostoli, con l’invito a fermarsi un po’ sulla Parola di Dio, quale ci è trasmessa dalla Scrittura.
La Parola non dà sempre una risposta immediata a tutte le nostre domande e problemi: sempre, però, ci aiuta ad avere uno sguardo più profondo, e a capire meglio la posta in gioco: che è quella di una comunità di credenti che il Signore Risorto raccoglie nello Spirito (comunione), per farla uscire (cf. Gv 10, 3-4!) e camminare verso il Padre, all’interno di un’umanità con la quale essa è solidale, ma per aprirla a quell’«oltre» – il «Regno di Dio», la vita «eterna»… – che solo Dio può dare, e che dà senso a tutto (missione).
Ringrazio in anticipo tutti quelli e quelle che hanno già dedicato e
ancora dedicheranno tempo a questo lavoro, i cui frutti cercheremo di raccogliere soprattutto nell’assemblea pastorale della primavera prossima.
La Vergine Maria, e le Sante e i Santi del cielo accompagnino il nostro pellegrinaggio sulle vie di Dio e intercedano per noi, perché con rinnovato vigore la nostra Chiesa cremasca sia testimone lieta e credibile della «gioia del Vangelo» in questa nostra terra.

+ Daniele Gianotti, vescovo