Obolo di San Pietro

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Domenica – 4 OTTOBRE 2020 – LA COLLETTA DELL’OBOLO DI SAN PIETRO
LA PANDEMIA FA SLITTARE LA RACCOLTA IN COINCIDENZA CON LA FESTA DI SAN FRANCESCO DI ASSISI

Nel Sito si può vedere la destinazione delle offerte: https://www.obolodisanpietro.va/it.html

In una dichiarazione il direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni, ha annunciato che: “In considerazione dell’attuale situazione di emergenza sanitaria, il Santo Padre ha stabilito che, per quest’anno 2020, la colletta per l’Obolo di San Pietro, che tradizionalmente si svolge intorno alla solennità dei Santi Pietro e Paolo, il 29 giugno, sia trasferita in tutto il mondo alla domenica XXVII del tempo ordinario, 4 ottobre, giorno dedicato a San Francesco d’Assisi”.

UNA GIORNATA PER LE OPERE DI CARITÀ

“L’obolo è un gesto di fraternità con il quale ogni fedele può partecipare all’azione del Papa come Pastore della Chiesa universale e a sostegno dei più bisognosi e delle comunità ecclesiali in difficoltà, che si rivolgono alla Sede Apostolica.

È un gesto antico, iniziato con la prima comunità degli apostoli, e che continua a ripetersi perché la carità è il distintivo dei discepoli di Gesù: «Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni verso gli altri» (Gv 13, 35)».

Con questo dono possiamo allargare lo sguardo e il cuore alla Chiesa, sparsa nel mondo, che si fa compagna di strada di famiglie e popoli in cammino per lo sviluppo umano, spirituale e materiale, a beneficio di tutte le società.

L’Obolo di San Pietro, nello stesso significato delle parole, rappresenta un’offerta di piccola entità, ma con un respiro ed uno sguardo grande. È ciò che ciascun fedele sente di donare al Papa perché possa provvedere alle necessità della Chiesa intera e là dove è più in difficoltà.

Tradizionalmente la colletta per l’Obolo di San Pietro ha luogo in tutto il mondo cattolico, a seconda delle diocesi, o il 29 giugno, Solennità dei Santi Apostoli Santi Pietro e Paolo, o la domenica più vicina a tale ricorrenza.