Da domenica 3 luglio a venerdì 8 luglio, presso l’Eremo di Montecastello Card. Carlo Maria Martini (BS), si svolgeranno gli Esercizi Spirituali per tutti i Vescovi della Lombardia.
- Tema: “In principio è Dio”
“Ascolta Israele, tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore…” (Dt 6)
“Egli è principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose”. (Col 1,18)
Conduce gli esercizi: mons. Marco Frisina, biblista
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Preghiamo per il Vescovo Daniele e tutti i Vescovi della Lombardia:
dalla Proposta pastorale per l’anno 2022-2023
dell’ Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini: KYRIE, ALLELUIA, AMEN – Pregare per vivere, nella Chiesa come discepoli di Gesù
“Un nuovo inizio? Una ripartenza?
Le parole che descrivono il momento che stiamo vivendo delineano una possibilità, un’aspettativa. Forse trovano un’umanità che porta segni di stanchezza, piuttosto che di slancio; di esitazione, piuttosto che di entusiasmo; travolta da una fretta di risentito recupero, piuttosto che attratta da una promessa affascinante, incerta più che disponibile.
Come sarà possibile conservare la gioia nei giorni tribolati della storia umana? Come sarà possibile sostenere il logoramento dei tempi faticosi, senza perdere la speranza? Quali vie si dovranno percorrere per camminare insieme, decidere insieme, vivere in comunione con persone, storie, culture così diverse?
Il Signore Gesù, in un momento di frustrazione per sé e per i suoi, rivolge il suo invito: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro» (Mt 11,28).
La prima indicazione pastorale che il venerato cardinale Carlo Maria Martini ha offerto alla Chiesa di Milano è stata La dimensione contemplativa della vita (1980). Quella lettera pastorale è stata sorprendente e provvidenziale e ha segnato l’inizio del suo episcopato. Celebrando in questo anno il decimo anniversario della morte, mi sono offerte molte occasioni per ripensare al ministero del cardinale Martini, alla memoria grata di noi tutti e al riferimento costante alle sue parole e ai suoi gesti.[…]
Abbiamo bisogno di pregare, di metterci alla presenza del Signore per ascoltare la sua Parola, aprirci al dono del suo Spirito, entrare con confidente abbandono in comunione con il Padre. Se non ci raduniamo perseveranti e concordi nella preghiera insieme a Maria (cfr. At 1,14), non ci è possibile ricevere il dono dello Spirito. Il cammino verso una Chiesa sinodale che ci raduni da provenienze diverse – «Chiesa dalle genti» – rischia di essere un’impresa logorante e dispersiva se non ci rendiamo docili allo Spirito Santo, esercitandoci in un ascolto umile, intelligente, condiviso.”
L’immagine: Eremo di Montecastello (BS)